lunedì 19 novembre 2007

In mostra: "L'arte della Stampa"

"Il percorso della mostra propone con strumenti, progetti e alcuni documenti lo sviluppo tecnologico dell’arte della stampa, dalla scoperta dei caratteri mobili di Gutenberg nel '500 alle più recenti tecnologie. L’invenzione di Gutenberg ha permesso la diffusione universale del sapere, dai caratteri mobili alla più recente macchina offset e l’introduzione della stampa in Italia e successivamente in Sardegna. L’esposizione è in grado di fornire gli strumenti basilari per riflettere e approfondire temi che sono intersezione di più discipline: grafica, composizione, immagine, stampa, ingegno. Percorrendo la mostra è possibile vedere e toccare con mano le attrezzature del ‘500: il torchio ligneo con cui Gutenberg stampò la prima Bibbia, le casse dei caratteri mobili di gotico antico da lui punzonati; un torchio in ferro del primo novecento, i banconi dei caratteri per la composizione a mano, la marginatura e i vari tipi di forme, i cliché in legno e i cliché in zinco. L’esposizione continua con le nuove tecnologie: la camera oscura con la retrocamera e la sviluppatrice delle pellicole, il tavolo luminoso per la foto-composizione. La mostra si conclude con l’esposizione di varie ciclostili tra cui la prima a caratteri mobili, la presa a caldo per la fusione dei timbri, le macchine per scrivere con la Olivetti numero uno e tanti altri strumenti."

Così recita la locandina introduttiva che viene consegnata insieme al biglietto d’ingresso. Come Alice nel paese delle meraviglie, mi preparo ad entrare nel meraviglioso mondo dell'Arte della Stampa: solco la grande porta che sovrasta l’entrata principale e mi precipito incuriosita all’interno delle sale e… dinanzi ai miei occhi si apre un mondo fantastico! Per un grafico pubblicitario non credo ci sia mostra più azzeccata e non potevo di certo perdermela! Sono sempre rimasta affascinata dai caratteri tipografici, da ciò che l’uomo ha lasciato scritto nel tempo e da come lo ha fatto.

L’evoluzione di questi macchinari offre ai più giovani la possibilità di capire come lavoravano i nostri predecessori e nel mondo tecnologico in cui viviamo mi sembra quasi doveroso uno sguardo al passato, se non altro per comprendere meglio questa nostra era, improntata sulla velocità di comunicazione! Dai monaci amanuensi che decoravano i capilettera delle sacre scritture, ai marchingegni che illustri geni d’altri tempi hanno inventato per migliorare sempre più la divulgazione della carta stampata.

Ah, sono rimasta incantata alle spiegazioni della nostra guida, che con il suo entusiasmo è riuscito a mantenere viva l’attenzione del pubblico presente, soprattutto quella dei più piccoli, affascinati e stupiti davanti alle ingegnose invenzioni che si possono addirittura toccare con mano! Anch’io mi sono lasciata trasportare dalle storie più curiose che il nostro "Virgilio" ci ha narrato, passando da un girone all’altro di questa bella mostra.

Così la nostra guida ci ha raccontato, da vero esperto del settore, tutte le varie fasi di stampa e chi meglio di lui avrebbe potuto farlo? Trentacinque anni di lavoro in questo campo non sono certo bruscolini! E ha proprio l’aria di un simpatico maestro: è perfetto per guidare i visitatori in un viaggio di questo tipo! La sua passione per questi attrezzi supera i confini spazio-temporali e colpisce l’animo dei più sensibili: io ero così entusiasta per essere lì presente che non solo ho seguito la prima ora di spiegazione, ma mi sono trattenuta anche per quella successiva, nella speranza di captare altre emozionanti avventure! :-)

Non è stato quindi solo un percorso istruttivo, ma anche divertente! Abbiamo girato la pala del torchio di legno, abbiamo preso in mano i caratteri di piombo e ne abbiamo sentito la consistenza, abbiamo inchiostrato i macchinari di ferro e messo in funzione i rulli compressori, e in chiusura abbiamo stampato una pagina della Bibbia scritta in caratteri gotici punzonati da Gutenberg. Fantastico! Il computer queste esperienze non le potrà mai sostituire!!! ;-)

- Pensate che meraviglia se questa mostra potesse diventare un museo permanente, il “Museo della Stampa”! Sarebbe l’unico in Sardegna e potrebbe diventare un polo d’attrattiva per i tanti visitatori locali e stranieri! Come sarebbe bello se qualche politico locale venisse a vedere la mostra e potesse appoggiare in qualche modo questa mia proposta! - Il sig. Mariano Deidda, lancia il suo appello alle autorità che potrebbero in qualche modo aiutarlo a realizzare il sogno di una vita: realizzare un nuovo museo sull’Arte della Stampa a Cagliari. Le difficoltà sono tante e i tempi, si sa, sono lunghissimi, ma io mi sento di dare il mio sostegno alla nostra guida che oggi, nel giro di pochi minuti, è riuscita a conquistare tutta la mia approvazione!

- Non demorda! – ho risposto io - I sogni a volte possono diventare realtà e non si sa mai come possono andare le cose: chissà se come per magia, qualcuna di quelle persone che contano non si possa entusiasmare a tal punto da decidere di promuovere questa sua fantastica iniziativa? Una sfida così intraprendente potrebbe rilanciare la nostra città come "Centro per la cultura della stampa nel Mediterraneo"! - D'altronde io stessa, se oggi non fossi venuta qui, non avrei mai saputo che proprio a Cagliari veniva stampato il Corano in lingua araba e non avrei mai saputo che le uniche cave in Europa in grado di produrre la famosa pietra litografica erano una in Germania e una in Sardegna! Inutile dire che sarei rimasta lì dentro ancora per un po', se non fosse arrivato l’orario di chiusura...

E voi, che cosa state aspettando? Andate a visitarla, vedrete, vi piacerà! E se avete dei bimbi, portate anche loro; saranno felici di stampare dal vero la loro prima maglietta! :-)

Princess

"Verba volant, scripta manent"
(Le parole volano, gli scritti rimangono)
Proverbio latino


L'arte della Stampa
in mostra dal 20 ottobre al 25 novembre 2007
presso il Lazzaretto di Sant'Elia a Cagliari
www.camuweb.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bello!!!
Ci vadoooooo

Anonimo ha detto...

Eccomi!
Come promesso, sono andata a visitare la mostra con tutta la mia famiglia - tranne Tigre -
Come non rimanere affascinati da tutta la storia che racchiude!
E come non percepire la passione con la quale è stata allestita e con la quale il signor Mariano intrattiene i suoi ospiti. Si, perchè sembra quasi di andarlo a trovare a casa sua, tanto è calorosa l'accoglienza e la spontaneità del suo modo di spiegare.
Non avevo dubbi che il mio piccolo, di 4 anni e 1/2 si entusiasmasse immediatamente, ma il signor Mariano è un vero trascinatore di folle ed è riuscito a suscitare l'interesse e a far divertire anche la mia piccola di 2 anni e 1/2, che ha fatto le sue stampe aiutata dal papà, mentre io riprendevo questi bellissimi e preziosi momenti.
Auguriamo anche noi al signor Mariano Deidda, che ha fatto un lavoro certosino nel metter su tutti gli attrezzi del mestiere con relativa mostra, che il suo sogno si avveri e che il museo della stampa prenda una forma permanente!!!
MammaTigre

Anonimo ha detto...

Come non immortalare su Youtube questi bellissimi momenti?

Eccoli qua... GRAZIE SIGNOR MARIANO!
E si ricordi che i desideri sono fatti per essere avverati!

http://www.youtube.com/watch?v=6KJK0RUSehY

MammaTigre