lunedì 12 novembre 2007

Cosa si prova ad avere un felino per casa?

Se me lo avessero detto, non ci avrei creduto! Eppure tutto è cambiato da quando un piccolo e indifeso gattino è irrimediabilmente entrato nella mia vita. Tre anni fa, mossa da compassione e tenerezza davanti alle email che chiedevano di dare alloggio ai tanti felini in difficoltà, ho deciso di prenderne uno quando sono rimasta senza fiato di fronte alla fotografia del mio attuale e fido scudiero! Mi sono intenerita a tal punto che mi sono detta: - Ma sì, perché non provare a convivere con un gatto? – E così è stato! Scott è arrivato in un battibaleno tra le mie mani ed è stato subito Amore a prima vista, con la A maiuscola!

Scott, è il suo nome di battesimo dal momento che è stato abbandonato davanti alla birreria della AdelScott, ma io non sono mai riuscita a chiamarlo sempre con lo stesso nome. Impossibile! All’occorrenza i nomi più disparati sono: Scottex, Lilli, Cricchetta, Palla di pelo, Puzzola, Brutto monello che non sei altro, Amore mio meraviglioso e mille altri nomignoli che escono fuori dalla mia bocca senza che io abbia neanche avuto il tempo di pensarli! :-)

Come è iniziata questa avventura? Devo dire che nel primo periodo di rodaggio ho provato, più di una volta, il desiderio di restituirlo al mittente! Educarlo non è stato difficile, ma non volevo ancora concedergli tutti i miei spazi e il mio tempo. D'altronde li avevo conquistati con tanta fatica e adesso qualcuno me li stava portando via. La vita da single che vivevo in quel periodo non prevedeva obblighi verso niente e nessuno e la cosa mi piaceva parecchio perchè per me era una cosa nuova. Non avevo orari di sorta, potevo tornare a casa quando volevo o stare fuori per il weekend o ancora meglio, potevo prendere dei giorni di ferie per partire in giro per l’Europa, che meraviglia! Ma adesso qualcosa stava cambiando: mi ero presa una responsabilità nei confronti di questa creatura e mio malgrado, non ero più libera di fare quello che volevo, gasp!

Ridimensionare la faccenda non è stata una cosa immediata. In un primo momento i sensi di colpa prevalevano su tutto il resto e meno male! Non potevo lasciare il gattino per tanto tempo da solo perchè sentivo che aveva bisogno di me e appena potevo mi precipitavo a casa per vedere come stava il nuovo arrivato. Così, giorno dopo giorno, abbiamo fatto conoscenza e si è instaurata una certa fiducia reciproca. Alla fine ho anche smesso di farmi domande, tipo: - Chissà se gli sono simpatica? Gli mancherò quando non ci sono? Gli piacerà stare nella mia casetta? – Avevo trovato la risposta giusta: non gli avrei fatto mancare niente! Io amo da morire la mia tana, la trovo accogliente, colorata, spiritosa: perché non gli sarebbe dovuta piacere? E avevo ragione! Si può dire che ormai non è più casa mia, ma casa sua!!! E’ lui che ci passa tutto il suo tempo e ha posato le sue zampette pelose su tutto quello che ha trovato in giro! :-)

E dire che ero così attaccata alle mie cose! Non sopportavo l’idea di immaginare divani e tende ridotti a brandelli, ma per fortuna non è andata così. Il gattaccio, grazie al cielo, non si rifà le unghie sulla mobilia perché è stato istruito a dovere, ma se per caso oso trascurarlo un pochino, se ne approfitta subito quando non ci sono e se la prende coi rotoli della carta igienica che finiscono il loro uso in coriandoli! Avete mai festeggiato il carnevale casalingo?!? Io si!!! ;-)

La cosa bella del nostro incontro è che Scott è riuscito, in un certo senso e nella sua maniera, a smussare dolcemente gli angoli del mio carattere e non è stata una cosa da poco! Prima si può dire che fossi un po’ schizzinosa, perfettina nel vestire e nella mia visione dell’ordine e della pulizia assoluti. Ora ho dovuto ricapitolare su tante cose e, visto che non abito più sola, sono passata alla pittura e ai libri per cercare di rimanere a casa un po' più di prima. Ma benché non passi giorno in cui cerchi di tenere a posto la mia piccola mansarda, qualche pelo dorato brilla un po’ dappertutto! Hai voglia ad usare aspirapolvere, stracci e prodotti: ce n’è sempre qualcuno che sbuca fuori nei momenti meno opportuni! Ma ormai non ci faccio più caso e non mi sorprendo più quando qualcuno mi dice: - Hai per caso un gatto in casa? Sai, i tuoi pantaloni neri... – Oppure: - Cos’hai fatto alle mani, sei caduta nei rovi o hai avuto uno scontro ravvicinato con un felino? – E i graffi, quelli come glieli spieghi?

Ogni gattino ha la sua indole e il suo modo di fare e Scott ne è la prova lampante: caratterino esuberante, assolutamente indipendente e molto, molto vivace. A Cagliari direbbero che la tigre in questione è sicuramente "aresti" (che tradotto in italiano significa "selvatico", o per meglio dire, significa che ti fa le fusa solo quando piace a lui e mai e poi mai quando gliele vorresti fare tu!). Forse ho capito: Scott mi lascia i peli addosso per ricordarmi che esiste e mi graffia perché vuole giocare con me e io, io cosa avrei potuto fare se non assecondarlo? Il risultato è che, allo stato attuale delle cose, regna indiscusso nel mio territorio, ma adesso io sono felice di questo perché fino ad ora è stato l’unico capace di farlo! Con tatto, discrezione e tanto charme è riuscito a conquistare letteralmente il mio cuore! Ah, se c’è riuscito... canaglia!!! :-)

E’ curioso quando qualcuno ti rovescia la vita come un calzino sopratutto quando a farlo è un essere vivente a quattro zampe che si confronta con te e con le tue abitudini. La cosa è spiazzante!

- Oh i gattini, se non ci fossero bisognerebbe inventarli! -

Devo confessare che per essere una "Princess" a tutti gli effetti, non ho ancora ceduto lo scettro a nessun'altro, se non a lui, nonostante i ripetuti tentativi di rivalsa da parte di fidanzati o parenti che pretendevano la resa della sottoscritta. Forse anch’io ho un certo non so che di felino perché mi sento uno spirito libero e non mi piace farmi mettere i piedi in testa da chicchessia! Ma per le zampe, per quelle sì, posso fare un’eccezione! ;-)

E pensare che sino a poco tempo fa non avrei mai permesso ad anima viva di svegliarmi la mattina! Ci voleva molta cautela; se qualcuno disturbava il mio sacro riposo in modo irruento erano dolori! Da qualche tempo invece, la belva, si è presa il vizio di dormire ai piedi del letto e sin qui nulla di strano (la cosa mi aggrada, se non altro per il bel tepore sui miei piedi ghiacciati!), se non fosse per il fatto che la tigre, poiché dorme ad oltranza durante il giorno, quando arriva la notte pensa di essere ancora in Africa a cacciare elefanti! Inizia a fare gli agguati, si nasconde sotto il piumone, mi salta sulla groppa alle quattro del mattino... insomma un vero e proprio disastro!

- Arrrgggghhhhh!!! Gattaccius maleficus! Se ti acciappo!!!

Il fetentone mi fa disperare, ma poichè sa che lo amo alla follia, quando si accorge di aver fatto qualche marachella, mi guarda con gli occhioni languidi e io non ce la faccio a sgridarlo più di tanto e mi sciolgo come un'aringa sul burro! Allora arriva quatto quatto e per farsi perdonare si infila sotto la mia ascella (cosa ci troverà poi di tanto bello non si sa!) e inizia a fare la pizza, cioè muove le zampine premendole sul mio braccio come se stesse impastando qualcosa. Che dire? Chi non ha mai provato un’esperienza del genere non sa cosa si perde! Più di una volta mi sono commossa nel vederlo in quella veste così tenera. E lui sa che adoro quando mi fa le fusa e sa anche che non posso più fare a meno della sua presenza!

Da quando io e la tigre del Bengala siamo scesi a compromessi (perché prima o poi bisogna farlo sennò non se ne viene fuori!), anche l’organizzazione del mio tempo è migliorata! Ora, quando decido di partire, mi preparo con un certo anticipo e chiedo a qualcuno di molto fidato se è disposto ad accudire il gattone per qualche giorno e il gioco è fatto! Con questa storia però, il ragazzaccio peloso si è arruffianato anche i miei genitori che da quando ero piccola mi avevano sempre vietato di tenere animali domestici in casa! E ora vanno in "brodo di giuggiole" solo al sentirlo miagolare al telefono?!? Com'è possibile un cambiamento così radicale? Questa è la prova che i miracoli esistono!!! :-)

D'altronde come si fa a non rimanerne affascinati? Lui non è un semplice gatto: è molto di più! E’ un’anima meravigliosa travestita da felino, con una splendida pelliccia rossa addosso!!! Un essere fantastico che ha deciso di condividere con me la mia vita! Non è meraviglioso?!? E questo non vuol dire che sia un angelo, perché anzi è un monello di prima categoria, ma è proprio per questo che io mi sono innamorata di lui perdutamente! Come non mostrar simpatia nei suoi confronti? E’ riuscito a sedurre tutti quelli che l’hanno conosciuto! E ora che ho scritto questo pezzo su di lui, lo so, se ne andrà tronfio per la casa ridacchiando sotto i baffi! Già me lo vedo:
- Ce l’ho fatta, l’ho fregata!!! Hihihihi... - ;-)

Sì, è vero, sono convinta che per ognuno di noi ci sia un animaletto che fa al caso suo: per quel che mi riguarda, io non avrei potuto avere in casa un gatto-soprammobile. Per una persona come me ci vuole un gatto che mi stia dietro e statene certi, Scott non se lo fa ripetere due volte! Da poco ho pure scoperto che è un ottimo portiere: quando gli tiro le palline le para tutte al primo colpo! Che gatto, ragazzi... ne combina di tutti i colori, ma è così simpatico che ringrazio il giorno in cui le nostre strade si sono incrociate!

Ora ho capito che le monellerie sono il segno del suo passaggio nella mia vita e sono quelle che ricoprono di allegria i miei momenti più bui. Quando sono triste, Scott è sempre lì a tirarmi sù il morale e quando sono felice pure! Sinceramente non avrei mai pensato che ci si potesse innamorare di un gattino, ma ho dovuto ricredermi. Io lo amo profondamente e non mi interessa per quelli che pensano che la cosa sia strana, d'altronde si sa che il feeling e la speciale amicizia che unisce le donne ai gatti è ancestrale! Quindi...

Gattofili di tutto il mondo unitevi e se vi chiedono: - Che cosa si prova ad avere un felino in casa? - rispondete che chi non lo sperimenta sulla propria pellaccia non lo potrà mai sapere sino in fondo, perché potrà leggere libri sull’argomento o se lo potrà far raccontare da qualcun’altro, ma non si farà mai un’idea abbastanza grande di quanto Amore si possa provare per un gatto e di quanto questo sia disposto a darne alla persona che si prenderà cura di lui.

Princess

"I gattini riescono sempre a trovare una casa. Vagano fuori dalla vostra, sembrando graziosi e vulnerabili fino a quando abbattono le vostre difese. Poi assumono il comando, completamente."
Lisa Scully O’Grady


La fotografia è di Bribantilla Tormentilla, la sua super madrina! :-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sei l'unica persona ad essersi innamorata di Scott... anch'io lo amo tanto e mi piace giocare con lui anche se poi mi ritrovo qualche graffio delle sue unghiette :-( nelle mie mani!!!
E' un essere adorabile. E' impossibile non amarlo. Che risate mi fa fare quando si nasconde dentro le buste di carta :-)
Scott sei unico come la tua padroncina, anzi come la tua princess.
Smaaaack!!!!

Anonimo ha detto...

Mitico Scottolino, il mio super-gattoccio!! :)
E' verissimo comunque, chi non ha mai vissuto con un gatto, non può capire cosa significhi... e cosa si perde!!
Miaaoooo =^.^=

Anonimo ha detto...

E' vero!
Un giorno dissi che desideravo tanto avere un gatto.
Il mio compagno non ne voleva sapere nonostante li ami alla follia. E fu così che Tigre si insinuò nella nostra vita nel modo più incredibile che potesse trovare. Farsi abbandonare dove lavorava il mio compagno che non resistette e così lo adottammo.
Sono passati 7 anni e mezzo da quel giorno.
Tigre è un gatto europeo integro, mezzo vagabondo mezzo casalingo. Ha sofferto molto quando sono nati i bambini ma ora sta tentando di riprendersi piano piano il suo posto. Tigre ha rischiato la pellaccia più volte ma se l'è sempre cavata. Gli rimangono ancora 4 vite da consumare :-D
Solo una cosa. Chi dice che i gatti non gli piacciono perchè ti cercano solo quando vogliono loro non ha capito cosa significa essere liberi o ne ha paura...
Ciao Ssssscooootttttttt. Mi ricordo ancora quando sei venuto a casa mia con Princess ed eri ancora una pallina di pelo tutta rossiccia ehehe

MammaTigre

Anonimo ha detto...

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