martedì 29 gennaio 2008

Audrey Hepburn: un mito intramontabile!






















Eccola in tutta la sua bellezza! E' lei, soltanto lei, chi più di lei? Simbolo indiscusso di rara eleganza, dolcezza e nobiltà di spirito, Audrey Hepburn rappresenta per me un ideale di donna ineguagliabile! Così chic nel suo portamento aggraziato e nelle movenze fini e delicate, così semplice e amorevole nel suo modo di fare, ha lasciato un segno tanto profondo del suo passaggio da divenire un'icona intramontabile.

In netta controtendenza con l'inclinazione attuale che vede prevalere una certa volgarità diffusa nell'uso delle immagini femminili, io voto a favore delle vecchie glorie del passato! E voi? Non trovate che la Hepburn abbia una marcia in più rispetto a chi, pur di emergere nel mondo dello spettacolo, farebbero qualsiasi cosa?!?

Io la trovo semplicemente divina! :-)

Princess

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La vera bellezza di Audrey Hepburn

"Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili."

"Per avere uno sguardo amorevole, cerca il lato buono delle persone."

"Per avere un aspetto magro, condividi il tuo cibo con l'affamato."

"Per avere capelli bellissimi, lascia che un bimbo li attraversi con le proprie dita una volta al giorno."

"Ricorda, se mai avrai bisogno di una mano, le troverai alla fine di entrambe le tue braccia."

"Quando diventerai anziana, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stessa, la seconda per aiutare gli altri."

"La bellezza di una donna aumenta con il passare degli anni."

"La bellezza di una donna non risiede nell'estetica, ma la vera bellezza in una donna è riflessa nella propria anima. E' la preoccupazione di donare con amore, la passione che essa mostra."

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Libri sull'argomento:

Spoto Donald - Audrey Hepburn - Ed. Frassinelli
"Nell'immaginario collettivo sarà per sempre la ribelle principessa Anna di Vacanze romane, la frivola Holly Golightly di Colazione da Tiffany, la buffa Eliza Doolittle di My Fair Lady. Per milioni di donne in tutto il mondo rimarrà un modello di eleganza e un'icona di stile. Ma nella realtà, la Hepburn è stata semplicemente soltanto 'Audrey'. Ed è proprio così che ci viene presentata in questa biografia: la bambina che durante l'occupazione nazista dell'Olanda, dove trascorse l'infanzia, sognava di danzare sulle punte; l'inquieta adolescente che muoveva i primi, incerti passi sui palcoscenici del West End di Londra; la giovane donna, approdata quasi per caso su un set e diventata nell'arco di pochi mesi una star internazionale, il simbolo di un fascino discreto e tutto nuovo per l'epoca, che non smetteva mai di ripetere con stupore disarmante: -La mia carriera è per me un mistero assoluto - Audrey non si lasciò mai travolgere dagli applausi delle platee di Broadway, né si fece abbagliare dai riflettori di Hollywood, ma rimase sempre fedele a se stessa. Moglie infelice, appassionata dei piccoli-grandi piaceri della vita (e amante di alcuni tra i più celebri interpreti della storia del cinema), ma anche mamma premurosa e professionista instancabile, alla fine degli anni '70, all'apice della carriera, decise di ritirarsi dall'ambiente dello spettacolo per dedicarsi completamente prima alla famiglia, poi al volontariato, diventando ambasciatrice dell'Unicef."

S. Hepburn Ferrer - Audrey Hepburn. Un'anima elegante - Ed. TEA
"In questo libro, Sean Hepburn Ferrer ci accompagna per mano e con delicatezza nel mondo interiore dell'attrice più celebrata di Hollywood, raccontandoci la storia di sua madre, dall'infanzia trascorsa nell'Olanda devastata dalla guerra, all'apice della sua carriera cinematografica, fino ai giorni vissuti lontano dalla macchina da presa e dai paparazzi. Un modo di vedere Audrey certamente diverso da quello finora rivelato dall'obiettivo dai fotografi: attraverso lo sguardo di un figlio che l'adorava."

In copertina Audrey Hepburn in "Breakfast at Tiffany's" (1961)
http://www.audrey1.com/

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